Da Riohacha e Palomino verso Cartagena

28-30 agosto 2017 – verso Cartagena

Rientriamo dalla Penisola della Guajira nel catino umido e afoso di Riohacha. Da qui proseguiamo per un po’ di chilometri verso sud e arriviamo a Palomino. Con i soliti scassobus, molto scasso e poco bus.

Per trovare il nostro posto per dormire ci trasciniamo con i nostri zaini sudici e pesanti dentro una sauna naturale e approdiamo ad un letto. La sera e la mattina seguente ci vedono protagonisti del salvataggio di un cane cucciolo che, in assenza di assistenza veterinaria, ci porta in prima linea tra termometri, fiale, iniezioni. Forse se la caverà… Chissà, speriamo.

Proseguiamo di bus in bus, di cammino in cammino verso Cartagena. Avventure varie: viaggio infinito (ma dai finestrini di un bus è comunque sempre bello…), chilometri a piedi per vie buie della città di notte, approdo ad un orrido hostal. Ce lo facciamo piacere per forza. Troppo stanchi.

Il giorno seguente trasferimento in stanza più civile e giro per Cartagena, recupero contanti in dollari americani tra varie banche e sportelli bancomat per il prossimo trasferimento in barca dalla Colombia a Panama.

Cene, birre, spettacoli di strada, piogge torrenziali!

Passi, passi, passi… domani si riparte!

 

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