Autunno a Parigi 2012

Settembre a Parigi

Il pregresso non ci piace perché questo viaggio a Parigi pare nascere da una sfiga. Ma anche da una sfiga può sempre nascere qualcosa di buono. E infatti lo facciamo nascere.

Riassunto puntate precedenti: organizzazione viaggio in Sudafrica, partenza, scalo a Parigi, furto del portafoglio e del passaporto, rientro mesto in Italia con il treno. Ma una buona notizia ci arriva a fine agosto: hanno ritrovato portafoglio e passaporto. Dobbiamo recuperarlo, anche solo per avere i timbri dei tanti viaggi passati. E fare un giro a Parigi non è proprio una sofferenza, no?

Partenza e ritorno in TGV: un weekend lungo, un bellissimo b&b a Montmartre con vista sui tetti, giri e passi e camminate per la città, una delle più belle del mondo. Compriamo al mercato sotto casa e alterniamo pranzi e cene in giro a cucina casalinga. Poi naturalmente tutta l’iconografia parigina: lungo Senna, Place de la Concorde, Arc de Triomphe, Tour Eiffel, Montmartre, Montparnasse, Notre Dame, Louvre, Gare d’ Orsay, Moulin Rouge, Centre Pompidou…….. Ma anche il cimitero di Père Lachaise, i bistrot nascosti, il multietnico quartiere di Belleville per omaggiare Pennac (dove mangiamo un carissimo e buonissimo cous cous).

Due-tre giorni intensi e banali, bellissimi e scontati. Ma recuperiamo il passaporto e il portafoglio da un efficientissimo ufficio in un quartiere sconosciuto, distante dalle rotte turistiche. E, nella sfiga, abbiamo anche modo di vivere un pezzo di città vera.

Che dire. Parigi è sempre Parigi. Magari ci torneremo un’altra volta per un motivo un po’ meno sfortunato…